
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA GENERALE
Oggetto: convocazione Assemblea Generale dei soci del Circolo Italiano Bulldog. Si comunica che l’Assemblea Generale dei soci del Circolo Italiano Bulldog è convocata il giorno 2 aprile 2023 in Castelnovo di sotto, via Giacomo Puccini n. 1 c/o l’Hot...

19.02.2023 - CLASSIFICA SPECIALE DI REGGIO EMILIA
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Cambio Giudice Raduno di Primavera (Ercolano)
COMUNICAZIONE Il giudice Kevin Devis ci ha cominunicato che non potrà essere presente al Raduno di Primavera (Ercolano). A breve pubblicheremo il nome del giudice che lo sostituirà. ...
CALENDARIO SPECIALI/RADUNI
𝗣𝗥𝗜𝗠𝗢 𝗦𝗘𝗠𝗘𝗦𝗧𝗥𝗘 𝟮𝟬𝟮𝟯 19.02.2023 𝗘𝘀𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗻𝘁. 𝗱𝗶 𝗥𝗲...
Perché un bulldog
Già, perché scegliere d'avere per compagno un Bulldog?
Se ci affidassimo solo alla ragione, tutto sconsiglierebbe un simile passo. Il Bulldog è un cane delicato, che va seguito con particolare attenzione; la sua struttura lo espone a molti rischi con temperature elevate, e mediamente non è tra le razze più longeve (anche se vi sono soggetti che sono vissuti 13 e più anni senza problemi). Allora, perché un Bulldog? Perché nel mondo intero migliaia di persone sono attratte da questi cani così particolari e li ricercano?
La risposta la troviamo forse in un pensiero del filosofo del Seicento Blaise Pascal: “ Il cuore ha ragioni che la ragione non conosce”.
Ecco il motivo: il Bulldog non si sceglie come capita per altre razze, non v'è una preferenza estetica, o funzionale; del Bulldog ci s'innamora. E tutti sanno che l'amore non ha ragioni, è follia; l'amore non guarda la realtà, va oltre, entra nell'anima ed è la sostanza indispensabile all'alchimia misteriosa e dirompente che porta alla passione. In questo modo chi ama, ama anche i difetti dell'oggetto del suo amore, e li trasforma in pregi; e così accade per il Bulldog: assurdo epigono di una razza nata nel sangue e nella crudeltà e poi elevatasi fino alle massime vette della bontà canina.
Ecco che il Bulldog, nelle sue fattezze che fanno pensare ad una caricatura (ed è stato usato come caricatura), in realtà è un cane dignitosissimo, non altero ma fiero, quasi fosse conscio dei secoli di storia che rappresenta. Dietro l'espressione severa, che spesso spaventa chi non conosce la razza, si cela un animo sensibile e nobile, che si manifesta in gesti d'affetto discreti, ma sempre intensi, capaci di giungere al cuore. La bontà d'animo si mostra nella paziente tolleranza verso i più deboli, primi tra tutti i bambini, ma anche gli altri cani e gli animali domestici. Perché una delle caratteristiche del Bulldog è la bontà estrema, unita ad una pazienza infinita: per questo è tra le razze più indicate a vivere con bimbi anche piccoli.
Bontà non significa però dabbenaggine, perché il Bulldog è generalmente anche un ottimo cane da guardia, che spesso già solo col suo aspetto riesce a dissuadere i malintenzionati, ma che non esita un istante ad intervenire in modo deciso e duro per proteggere chi ama; e se un Bulldog morde le conseguenze e i danni sono sempre gravi.
Probabilmente sono proprio i contrasti che contraddistinguono il Bulldog (bontà e volontà di proteggere chi ama, aspetto terribile e gentilezza d'animo, forza straordinaria e delicatezza verso i più deboli) che creano il fascino difficilmente comprensibile ma innegabile di questa razza unica.
Dunque: perché un Bulldog? Perché scegliendo lui non si sceglie un cane; di lui ci s'innamora